Nel mio cuore nessuna croce manca

UNA LETTERA DEL MAGG.GIOVANNI MESSE ALLA BRIGATA BASILICATA

Non meno violento che sul fronte tra l'Astico e il Brenta fu l'attacco austriaco nella regione del Grappa, presidiata a sinistra dal IX Corpo d'Armata, al centro del VI e a destra del I. Favoriti sempre dalla nebbia, gli Austriaci, nonostante l'accanita resistenza sulla sinistra del settore italiano, riuscirono ad impadronirsi di Col del Miglio, del Col Fagheron, del Col Fenilon e del Col Moschin e fecero qualche progresso sull'Asolone. Ma alla fine della giornata partì alla riscossa l'eroico IX Reparto d'Assalto per contrattaccare il nemico, il quale, spezzata la linea marginale e marciando contro Col Raniero, minacciava di avvolgere tutto il IX Corpo d'Armata. L'azione del IX Reparto, comandato dal maggiore GIOVANNI MESSE, fu fulminea: la 1a compagnia, al comando del prode capitano UMBERTO PINCA, che vi perdette la vita, attaccando con impeto straordinario, in pochissimo tempo snidò il nemico dal Palazzo Negri e dalle Case del Pastore e del Brigante e liberò dall'accerchiamento la quota 1318, dove alcuni uomini del Genio con piccoli reparti della brigata "Abruzzi" resistevano ancora; la 2° compagnia, attaccando con lo stesso impeto, riconquistò il Fagheron e dopo un violento corpo a corpo ricacciò gli avversari dall'osservatorio di San Giovanni. Il IX Reparto d'Assalto non si concesse che poche ore di riposo: alle 9 della sera uscì dalle riconquistate trincee del Fagheron per rioccupare il Col Fenilon, animato da una ferrea volontà di riuscire ad ogni costo, qualche ora dopo il maggiore Messe poteva scrivere al Comando della Brigata Basilicata:

"Il Fenilon è preso. Lotta breve, ma aspra e violenta. Il nemico è annientato. Sono stati catturati 100 prigionieri, fra cui 7 ufficiali, e diverse mitragliatrici. Il reparto rimane a presidiare la posizione fino al giungere del battaglione Meoni del quale è necessario affrettare l'arrivo perché il Reparto d'Assalto possa riordinarsi, prendere un po' di fiato per poi muovere all'attacco di Col Moschin"

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